Colonne montanti: la delibera spiegata

I risultati emersi dall’analisi condotta a partire dal 2016 relativamente allo stato della rete elettrica, con riferimento particolare alle porzioni della rete, presenti all’interno degli stabili, che attraversano le parti condominiali al fine di raggiungere punti di misura non centralizzati (all’interno delle abitazioni), hanno portato alla stesura e alla successiva pubblicazione della Delibera 467/2019/R/eel emanata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) il 12 novembre 2019, poi recepita nell’Art 134 del TIQE (Regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura). L’Autorità ha avviato una procedura di incentivazione sperimentale finalizzata all’ammodernamento delle “colonne montanti vetuste” negli edifici nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022

Tutto ciò si rende necessario al fine di assicurare agli utilizzatori finali la possibilità di richiedere aumenti di potenza sulle forniture esistenti fino a una potenza pari a 6,6 kW, abilitando gli usi più moderni ed intelligenti dell’energia elettrica. Ad esempio, l’utilizzo di impianti per il riscaldamento o raffrescamento elettrico alimentati dal vettore elettrico (pompe di calore), la cottura dei cibi (piastre a induzione) o la ricarica privata dei veicoli elettrici.

Nel corso di tale periodo, a seguito di ispezioni, che secondo un proprio programma o su Richiesta degli Amministratori degli Stabili (soprattutto per quelli che hanno già in programma opere di manutenzione straordinaria) Unareti effettuerà in loco al fine di censire gli Stabili, sarà avviato un programma sperimentale che riguarderà le Colonne Montanti realizzate antecedentemente al 1970 e tra il 1970 e il 1985. Con riferimento a queste ultime, potranno entrare a far parte del perimetro della sperimentazione, solo in seguito ad un riscontro tecnico, basato su criteri oggettivi definiti dal Distributore.

Il processo di ammodernamento, l’attivazione di tutto il processo realizzativo e la conseguente erogazione dei contributi sarà possibile solo ed esclusivamente a seguito della sottoscrizione dell’accordo (Contratto di Ammodernamento) tra Unareti e il Condominio, che dovrà produrre e conservare la documentazione relativa ai costi sostenuti. Gli interventi saranno eseguiti solo a seguito di previa autorizzazione da parte del Condominio.

In assenza di volontà del Condominio di procedere all’ammodernamento di impianti ritenuti critici a seguito di ispezione, Unareti potrebbe non dare seguito ad eventuali future richieste di incremento della potenza attualmente disponibile e potrebbe prevedere l’installazione di dispositivi di protezione, alla base della colonna montante, che limitino i prelievi contemporanei per garantire il corretto esercizio degli impianti ubicati negli Stabili nella titolarità di Unareti.

Nel caso di ulteriori dubbi, puoi consultare la sezione FAQ o scrivere a info.colonnemontantivetuste@unareti.it