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Sperimentazione MiNDFlex per la rete elettrica di Milano

  • La sperimentazione MiNDFlex
  • Come partecipare
  • La delibera
  • Documenti

La sperimentazione MiNDFlex

Insieme rendiamo flessibile la rete elettrica di Milano per favorire il processo di transizione energetica.

La crescente elettrificazione dei consumi e la diffusione della generazione distribuita grazie alla produzione di energia elettrica rinnovabile da parte di piccoli produttori sul territorio, stanno determinando un crescente flusso di energia elettrica nella rete di distribuzione sempre più difficile da prevedere. 

La gestione flessibile della rete elettrica attuale insieme ai nuovi produttori e consumatori di energia ci permetterà di affrontare in modo più efficiente la non programmabilità delle fonti rinnovabili ottimizzando, al tempo stesso, l’utilizzo della rete per far fronte alla domanda di energia in aumento. L’obiettivo è favorire il processo di transizione energetica in atto.

La sperimentazione prevede, infatti, la creazione di un mercato della flessibilità locale attraverso il quale si potrà controllare e gestire meglio l’uso degli impianti senza limitare la domanda di energia. Tutte le utenze che vorranno rendere disponibili i propri margini di generazione e consumo, quindi, potranno farlo tramite un mercato. Questo ci permetterà di modulare il loro scambio di energia elettrica con la rete rendendo queste risorse attive nell’offrire i servizi di flessibilità necessari.

Come partecipare

Come partecipare

Nel 2025, seconda fase della sperimentazione, sarà coinvolta l’intera rete di distribuzione che alimenta le città di Milano e Rozzano. Quali sono i requisiti e gli step da seguire per partecipare al progetto pilota MiNDFlex?

  1. Possono partecipare le Risorse Distribuite che soddisfano i seguenti requisiti: potenza contrattuale di almeno 3 kW (e potenza modulabile almeno pari a 300 W), avere un misuratore 2G ed essere localizzazione all’interno del perimetro delle città di Milano e Rozzano.
  2. Verificare se le tue Risorse Distribuite ricadono all’interno del perimetro previsto dal progetto, è possibile utilizzare l’applicativo online messo a disposizione da Unareti (valido anche per le Comunità Energetiche).
  3. Consultare la documentazione ufficiale disponibile nella sezione Documenti. In particolare, dovranno essere compilati ed inviati a Unareti i seguenti allegati:
    • Allegato 1 – Richiesta di partecipazione al progetto pilota MiNDFlex
    • Allegato 2 – Documentazione per la qualificazione del BSP
    • Allegato 3 – Registrazione e comunicazione dati delle risorse distribuite
  4. Effettuare l’iscrizione alla piattaforma MLF del Gestore dei Mercati Energetici (GME) presentando la relativa documentazione. Infatti, il GME ricopre un ruolo centrale nel progetto: le procedure d’asta si svolgeranno sulla sua piattaforma MLF, secondo le modalità e le tempistiche indicate nei documenti ufficiali.

Puoi contattarci per avere più informazioni alla mail ufficiale dedicata al progetto.
 

La delibera

La sperimentazione ricade nel contesto della delibera ARERA 352/21

Il progetto MiNDFlex si inserisce nel percorso avviato da ARERA con la delibera 352/2021/R/eel, con la quale l’Autorità ha avviato in Italia la sperimentazione di mercati locali della flessibilità in cui le Risorse Distribuite connesse alla rete di distribuzione possono diventare risorse attive.

Con la delibera 117/2024/R/eel, ARERA ha approvato la prima fase della sperimentazione, limitata a una parte della rete di Milano.

Con delibera ARERA 197/2025/R/eel del 9 maggio 2025, che approva l’aggiornamento della Relazione Tecnica, del nuovo Regolamento e dei relativi Allegati, si apre la seconda fase di sperimentazione che prevede le seguenti principali novità:

  • Ampliamento del perimetro d’asta all’intera rete di Milano e Rozzano
  • Possibilità di aggregare e attivare Risorse Distribuite su Perimetri di Flessibilità
  • Riduzione della potenza minima contrattuale del PoD a 3 kW (e potenza modulabile di almeno 300 W)
  • Aumento del prezzo massimo per la disponibilità a 500.000 €/MW/anno
     

Documenti

    Architettura di mercato locale

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