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Sempre all'esterno
I prodotti della combustione del gas sono detti comunemente fumi. Per garantire l’uso sicuro degli apparecchi a gas, è indispensabile un efficiente scarico dei fumi all’esterno sul tetto tramite i camini e le canne fumarie.
Quando è possibile
Quando lo scarico dei fumi a tetto è impraticabile e attestato da una perizia asseverata (L 90/2013), lo scarico diretto in facciata è consentito nel rispetto delle norme tecniche e solo se ammesso dai regolamenti comunali e regionali.
Per una corretta installazione rivolgetevi sempre a personale qualificato.
Controllo e pulizia
I camini e le canne fumarie, sono condotti costruiti appositamente per lo scarico dei fumi sopra il tetto nel rispetto delle norme tecniche e devono essere periodicamente controllati e puliti per mantenerne l’efficienza.
Sempre omologato ed in regola
il tubo di gomma che collega gli apparecchi di cottura deve essere di tipo approvato dalla norma tecnica UNI 7140:2013. Il tubo in gomma ha una durata di 5 anni e la data di scadenza è impressa direttamente sul tubo unitamente alla sigla della norma. Verificare periodicamente l’integrità del tubo ed eventualmente sostituirlo senza attendere la scadenza. Controllare, inoltre, che non sia a contatto con nessuna fonte di calore e che non abbia strozzature.
Nel caso di apparecchi di cottura ad incasso o se il tubo flessibile è esposto a temperature superiori a 50°C, non può essere di gomma e va utilizzato il tipo apposito di acciaio inox.
Meglio di no
In mancanza di soluzioni alternative, nelle camere da letto o nei locali ad uso bagno, è consentita l’installazione di apparecchi di riscaldamento e/o produzione di acqua calda di tipo C cosiddetti a “camera-stagna” (ovvero il focolare e i sistemi di afflusso dell’aria e di scarico dei fumi sono stagni rispetto al locale di installazione), purché i locali siano aerati o aerabili. L’installazione di qualsiasi altro tipo d’apparecchio è vietata e per sicurezza è meglio chiedere sempre il parere di un tecnico abilitato.
Attenzione alle pentole sul fuocoLa cottura dei cibi deve essere sempre sorvegliata; i liquidi in ebollizione potrebbero traboccare e spegnere le fiamme dei fornelli provocando situazioni di pericolo per la fuoriuscita di gas. L’utilizzo di piani cottura dotati del dispositivo per il controllo di fiamma è obbligatorio per gli impianti nuovi o ristrutturati e comunque consigliato negli altri casi.
Indispensabile alla combustione
Per la combustione del gas, è necessario un continuo ricambio d’aria attraverso l’apertura fissa prevista dalla norma. La superficie utile dell’apertura dipende dalla potenza degli apparecchi installati e in ogni caso non deve essere inferiore a 100 cm2; il minimo diventa di 200 cm2 nel caso di apparecchi di cottura sprovvisti del dispositivo di controllo di assenza della fiamma.
Se presenti la ventilazione deve essere maggiorata
Gli aspiratori elettrici montati sulle cappe o sulle finestre sottraggono parte dell’aria necessaria alla combustione negli apparecchi a gas. Perciò, per compensare la diminuzione d’aria comburente, la superficie netta dell’apertura obbligatoria di ventilazione deve essere maggiorata in maniera proporzionale alla portata degli aspiratori installati.